domenica 30 marzo 2008

Dolcemente,con il fuoco dei vulcani....

E' contraddittoriamente bello fare qualcosa dolcemente e nello stesso tempo con il fuoco dei vulcani ? . Utopia possibile ? . Chiedetelo a chi forse lo ha provato ....

sabato 29 marzo 2008

Se noi riuscissimo.....

Io non so , ma voi davvero pensate che in giro sia tutto chiaro ? . Che i preposti alla soluzione dei problemi : i politici , i giornalisti , gli accademici ... gli addetti , per così dire , ai "motori vitali " della nostra società , abbiano le idee tanto lucide ?. Che siano almeno loro più sicuri di noi della strada più idonea da percorrere ? ...Io ho i miei dubbi . Penso però , anzi sono fermamente convinto che i mezzi di comunicazione , anche i più semplici come questo , possano in parte " colmare il vuoto" , ridurre le distanze , costruire piccoli ponti di intesa , cercare il dialogo reale e...leale , creare la base concreta delle utopie raggiungibili , la magliatura più idonea per la società possibile . Rassodare il grasso dei silenzi , dipingere i luoghi che non abbiamo mai visto , riprendere il cammino di strade mai percorse : riapproppiarsi della stupidità per guardare il mondo con sguardo realista . Recuperare il senso con i sensi ....forse qualcosa potrebbe schiarirsi ....Iniziamo ad elencare i nostri piccoli , insignificanti ma stupendi progetti di esistenza su questo pianeta , punticino abnorme , esempio unico di vita in un immenso , gelido , solitario e scontato Universo ? . Partiamo dal Caos , troveremo man mano , come tanti piccoli pollicini le molliche giuste .......

venerdì 21 marzo 2008

Ancora poesie ?

Per ridurre il mondo
ad un panino da mangiare in fretta ,
con amore , però .
La poesia nutre
anche in tram .

Onda sensuale

L'insieme dei tuoi punti solari
trascinano al largo
le mie onde di mare .
Diventa insaziabile oceano
la voglia d'amore ,
ingorda,
estenuante ,
infantile.
Ogni giorno
è la notte ,
sensuale attesa ,
la pelle divora
il momento .

La pellicola d'inganno

Il senso pieno
dei tuoi seni irti
fletteva il cerchio arcuato
delle mani calde .
La pellicola
filmava l'amore
indifeso , stanco .
Ogni attimo in più
solo malizia di regista .

La nube di Oort

Solitaria ,
lontana ,
impalpabile
come la Nube di Oort,
la poesia
non ha più tracce .
Le parole ,
la musica del verso ,
sono un piccolo esercito disarmato .
Il dover vivere assale ,
l'attesa è nella Casa delle Nubi
insieme agli ultimi raggi di sole .

Il mio Luna park

Ascolto te ,
macchina del tempo e
vedo il mio Luna park , intorno .
Ragazzo , pop corn in mano
e barattoli di Coca Cola
schiacciati sui marciapiedi .
Poltrone dure
di cinema di periferia ,
domeniche di film e paradossi .
Gira la mia vita
in attesa di uno stop,
benzina di gioventù
sempre stretta tra le dita.
Droga vera ,
effimera cascata .
Piangere la fine dei miei incubi ,
senza età. Dolcemente col fuoco
dei vulcani .
Il mio luna park non ha verità.

Come in un quadro di Magritte

Bianco il mio petto
largo il tuo bordo sinuoso ,
oggi.
Profumata di bello
la tua aria ,
di sempre .
Indefinita
nasce chiarezza dall ' ombra .
Unica luce , la tua
come un quadro di Magritte.

Camminare una città

Il mio sogno è camminare una città
nuda, senza una parola .
Inseguire un cielo
di gioia
con una musica senza note .
E poi tu ,
un disegno ,
a tratti reale con una orchestra lontana .
Un ballo ,
stretto , nervoso ,ansioso .
La vita riprende
con un calpestio di suole .

martedì 18 marzo 2008

Ogni tanto una poesia

Saltuariamente amore

In quel momento
l'azzurro
della distesa di mare
diventava un pensiero d'approdo.

Poteva
nel tempo,
volendo,
diventare amore, saltuariamente.