Le rocce sembrano immobili ed immutevoli ma , in modo impercettibile, si trasformano . Esse cambiano tanto lentamente che pochi se ne accorgono e la loro natura pigra , quasi inerte le caratterizza come " deposito dei ricordi della Terra ".
La pietra evoca il passato .
Gli strati più recenti " riposano " su quelli più antichi .
E' la legge della sovrapposizione ma anche del continuare della Vita .
Tratto da " La casa di pietra " Marte editori .
sabato 20 settembre 2008
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