venerdì 6 febbraio 2009

Spazi di solare tristezza .. li chiamerebbe Lars Bergholtd

Al mare caldo di un orizzonte amico ,
desiderio di onde
e di fiori non curati,
sparsi,
profumati,
liberi.
Vivrò
al di là
del tempo
il solare silenzio
del navigare .
Assorto,
fragile.
Immenso cielo
che non si abbraccia .

Nessun commento: